top of page
  • Facebook
  • Instagram

Zeza Fontanellese

Dopo Anni viene riportata in luce l‘ antica farsa Conosciuta i col titolo di "a Zez" La storia racconta dell’amore tra Vincenzella e don Nicola, contrastato dal padre di lei e invece fortemente incoraggiata dalla madre. Dopo alcune vicissitudini, la storia si chiude con l’immancabile lieto fine e i due promessi ottengono il consenso  per convolare a nozze.

​

Carnevale Morto

 Carnevale assistito dalla vedova allegra e dalla vedova arrabbiata e  nel il rito il prete don Abbondio e dalla monaca Domenica. Tutto il paese  partecipa alla festante  cerimonia con un corteo fino al Finì bruciato Carnevale nell' allegria generale.

COMPROMESSI SPOSI

 Una farsa comica dei promessi  sposi con testo scritto da persone stesse del paesino.

Carnevale Fontanellese

LE TRADIZIONI E GLI EVENTI DI CARNEVALE DI QUESTO PAESINO SONO VARIE E MOLTO FAMOSE

La vera Cantata dei Mesi a Fontanelle di Teano

Una Tradizionale carnevalesca cantata svolta prima di carnevale che descriveva i mesi in dialetto Fontanellese portandoli ad un evento Unico la manifestazione è

di questa Frazione Fontanelle Di Teano, nel passato questo spettacolo si svolgeva prima della quaresima, il giorno di carnevale o la domenica precedente, in antichità i cantanti (persone del paese dotati di belle voci), a dorso di un asino, giravano le strade del paese intonando le strofe nelle piazzette principali dei vari quartieri. Oggi questa manifestazione è stata ripresa e coinvolge sempre tantissimo pubblico

Una novità diversa dai soliti carri di Carnevale. 

A prima vista le cantate dei mesi sembrano delle mere rappresentazioni folcloristiche e nulla più, ma leggendo attentamente il testo dei vari mesi si può notare come esse rappresentino dei condensati di saggezza popolare, nati dall’esperienza e legati al ciclo della natura, ai diversi lavori in agricoltura , alla vita quotidiana.

Il tutto raffigurato in tono lieve, gioioso, ironico: l’inclemenza del tempo, il duro lavoro dei campi, la povertà, i frutti della natura, le malattie, lo speziale, i signori, l’esigenza di dotarsi di una dispensa fornita per il duro inverno. E in modo ciclico e continuo, come la vita. La manifestazione inizierà con un corteo se non ci sarà la presenza di asini e cavalli nel caso ci saranno dei piccoli carri.

ZINGARI E CAURARARI

Dopo più di 30 Anni viene ripresa una piccola tradizione del carnevale che i nostri antenati, nonni oltre "i mesi" si divertivano ad esibirsi divertendo la gente e loro stessi.
questa piccola Tradizione parla di un gruppo di zingari che nell' epoca antica riparavano oggetti etc. Appunto vengono da loro 5 personaggi noti: il signore con il suo bastone, la vaiassa con la matassa, la sigorina e il suo cuppino, la vedova arraggiata con la sartagna, e ultimo la monaca con la sua coronella. la fine è che tutti questi personagggi non venono accontentati....... c'è nè saranno di belle. NON mancheranno altri divertimenti con la maschera del sempre noto PULCINELLA Simbolo del carnevale.

bottom of page